Il Conservatorio “Puccini” di Gallarate
in collaborazione con
il Conservatorio Centrale di Pechino
presenta
Concerto monografico
composizioni originali di Carlo Balzaretti
Mercoledì 24 novembre 2021, ore 20.30
in streaming sul canale del Puccini
per la rassegna Virtuose e Virtuosi in Virtuale (https://youtu.be/OulZjg8bZO0)
Un excursus, un divertissement, un viaggio nel pianismo di stili ed epoche diverse: è tutto questo e molto di più il Concerto che mercoledì 24 novembre verrà trasmesso in collaborazione con il Conservatorio Centrale di Pechino sul canale Youtube dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “Giacomo Puccini”, inaugurando così la seconda edizione della rassegna Virtuose e Virtuosi in Virtuale.
Le tappe del grand tour – si potrebbe quasi parlare di “viaggio di formazione” – si snodano dalle ispirazioni barocche della Suite su stilemi bachiani (Allemande, Sarabanda, Gigue), in cui i musicofili più attenti sapranno riconoscere i vestigi della Suite in la min. BWV 807 – alla musica per film di John Williams – e qui saranno le eco di E.T., Star Wars e non solo ad emozionare i cinefili.
La route prevede anche scali in Scandinavia, con le Variazioni su “Heimweh”, tema dai Pezzi Lirici op. 57 del norvegese Edvard Grieg: letteralmente “nostalgia di casa”, di un passato o di uno stato perduto per sempre, che accompagna le peregrinazioni di ogni eterno viandante.
Toni spensierati accompagnano il coast-to-coast compendiato nelle Four American Songs: da Nord a Sud, da Est a Ovest, sembra quasi di poter scorgere scenari americani in tutta la loro policromia. E a proposito di sinestesie, dagli splendidi affreschi sonori della suite per pianoforte Goyescas. Los majos enamorados di Enrique Granados attingono Shéhérazade, Nocturne, Waltz, ispirandosi a loro volta all’immagine femminile ritratta da Goya, in un cammino (questa volta tutto introspettivo) intorno al tema dell’amore. Si prosegue con i 6 Piano Studies “Around the Film Music”: silloge squisita, che nella sua godibilità non manca di provocare qualche grattacapo anche ai pianisti virtuosi, ma vanta il merito di revitalizzare un genere, quello dello studio per pianoforte, che il secolo scorso (con rare eccezioni) aveva dato per spacciato.
Suggellano il programma due incursioni nel repertorio cameristico strumentale, con i Quattro incisi per violino e pianoforte, e vocale, con l’Elegia per soprano e pianoforte, eseguita in prima assoluta a Taipei nella celebre National Concert Hall.
Non “un concerto”, insomma, ma autentico “viaggio di formazione”, che si offre come monografico e in parte autobiografico: tutte le composizioni sono infatti dovute alla penna – anzi alla matita – del M° Carlo Balzaretti, sono edite dalle Edizioni Musicali del Central Conservatory di Pechino e pubblicate da Halidon, in occasione del 50° anniversario delle relazioni tra Cina e Italia. Ad interpretarlo saranno musicisti di caratura internazionale, con prestigiose collaborazioni in Europa e Cina: la pianista Chen Xi, dal 2007 docente presso il Conservatorio Centrale di Pechino, il soprano Zhang Yi, dottoranda presso la medesima Istituzione, e il violinista Gao Can, dal 2009 “Oriental Express” Artist presso il Ministero Culturale Cinese.