Si pone all’attenzione del panorama musicale internazionale con la prima incisione dell’integrale delle opere per pianoforte solo di Jean Guillou (Augure, 2019), la maggior parte delle quali in prima assoluta su disco, premiata con 5 Diapason dall’omonima rivista francese.
Pianista e didatta palermitano, attivo anche come compositore e improvvisatore e per tre anni secondo organista della Chiesa di S. Maria degli Angioli di Lugano, Svizzera, nel 2019 ha debuttato come clavicembalista solista con i Frank Martin Players sotto la direzione di Marc Kissoczy.
Inizia lo studio del pianoforte con Roberto Agrestini, diplomandosi con lode nel 2010 presso il Conservatorio Musicale Alessandro Scarlatti di Palermo (I° livello) e nel 2013 presso il Conservatorio Musicale Giacomo Puccini di Gallarate (II° livello) nelle classi di Patrizia Pitrolo e Roberto Plano per poi perfezionarsi con Vincenzo Balzani, Michele Campanella ed il Trio di Parma. Allo scopo di approfondire ulteriormente la didattica dello strumento, consegue nel 2019 il Master of Arts in Music Pedagogy presso il Conservatorio della Svizzera Italiana.
È uno dei primi ad ottenere il Certificate of Advanced Studies in Concert Improvisation, a Lugano e sotto la guida della pianista e improvvisatrice bulgara Galina Vracheva.
A quattordici anni si avvicina alla composizione e nel 2009 segue le lezioni di Roberto Petralia, che gli dedicherà più tardi il suo Concertino per pianoforte e archi (2014). Nel 2019 è compositore, arrangiatore e solista nel progetto omaggio a Luciano Sgrizzi La celesta, questa sconosciuta… atto a valorizzare le caratteristiche peculiari di uno strumento sottovalutato e poco conosciuto.
Musicista eclettico, il suo repertorio spazia dalla musica antica alla contemporanea.
Dal 2009 è attivo nella ricerca e rivalutazione del repertorio pianistico siciliano dell’800, che culmina con una serie di conferenze, la pubblicazione di alcuni articoli e nel 2013 con una conferenza-concerto alla Utah State University (U.S.A.).
Determinante per la sua formazione musicale ed umana è l’incontro con Jean Guillou, avvenuto nel 2015 a Villasanta (MB), sotto la cui guida affronta lo studio della sua musica pianistica (i due concerti per pianoforte e orchestra, alcuni Colloques e la sua musica solistica) fino a seguire l’edizione critica della Deuxième Sonate e la gestazione della Troisième decidendo poi, sotto lo sguardo del compositore, di affrontare nel 2017-2018 l’impegnativa sessione di registrazione.
ENGLISH
Pianist, teacher, improviser and composer from Palermo, he has been Second Organist of the Church of S. Maria degli Angioli in Lugano, Switzerland, for three years, and in 2019 he made his debut as solo harpsichordist with the Frank Martin Players conducted by Marc Kissoczy.
His encounter with Jean Guillou, that took place in 2015 in Villasanta, Italy, has been crucial in his musical and cultural formation. Under the french composer and organist’s guidance he afforded the study of his piano music and followed the critical edition of some works as well as the gestation of the last composition written, then deciding, by the agreement of the composer, to address in 2017-2018 the demanding first recording of the complete works for piano solo, most of them in world-première (CD AUG-1901), awarded with 5/5 by the French review Diapason.
Mr Macaluso began his piano studies with Roberto Agrestini, and then studied with Patrizia Pitrolo, Roberto Plano, Michele Campanella, Vincenzo Balzani and the Trio di Parma at the International Chamber Music Academy (Duino, Italy). In order to further deepen his knowledge of piano teaching, he has obtained the Master of Arts in Music Pedagogy at the Conservatorio della Svizzera Italiana in Lugano.
He is one of the first graduates of the Certificate of Advanced Studies in Concert Improvisation, obtained under the tutelage of the Bulgarian pianist and improviser Galina Vracheva in 2020 in Lugano.
At fourteen Mr Macaluso approached composition and in 2009 he studied with Roberto Petralia, who later dedicated to him his Concertino for piano and strings (2014).
A highly versatile musician, his repertoire ranges from ancient to contemporary music. Since 2009 he has been active in researching forgotten Sicilian composers. His research has appeared in several publications and he has given several conferences, including a concert-lecture at Utah State University (U.S.A.) in 2013.