Francesco Di Marco si è formato presso la Scuola Civica di Milano con il m° David Tai e successivamente ha conseguito il diploma accademico di II livello (indirizzo concertistico) presso il conservatorio di Torino con il massimo dei voti e la lode sotto la guida della prof. Marina Scalafiotti. Si è inoltre perfezionato presso l’Accademia Musicale Varesina con il m° Roberto Plano.
Ha preso parte a moltissime masterclass in Italia, Francia, Belgio e Spagna, tenute da numerosi maestri tra i quali Nelson Delle Vigne, Husseyin Sermet, Charles Rosen, Dominique Merlet, Roberto Plano, Jean Francois Antonioli, Benedetto Lupo, Enrico Pace, Gianluca Cascioli, Pavel Gililov, Aleksandar Madzar.
Ha vinto numerosi premi in concorsi pianistici nazionali ed internazionali: Concorso Internazionale “Città di Maccagno”, Concorso Enrica Cremonesi di Milano, Concorso Nazionale “Riviera della Versilia”, Concorso Internazionale “Città di Asti”, Concorso Pianistico Nazionale “Rotary per la Musica”, Classica Live Competition.
Si è esibito per rassegne quali “Piano City”, “Break in Musica”, “La Villa della Musica 2010” a Milano e per “Serate Musicali” – “Mercoledì del Conservatorio” presso il conservatorio di Torino. Ha suonato presso i Musei Vaticani a Roma, l’Università Cattolica di Milano, la Reggia di Venaria Reale, gli Antichi Molini di Portogruaro e in sale da concerto in Belgio, Francia e Spagna tra cui la Salle Cortot a Parigi (per The Paris Summer Session 2009) e l’Auditorium di Paiporta a Valencia. Nel Gennaio 2013 ha debuttato come solista con l’orchestra del Conservatorio di Torino suonando in duo il concerto K365 di W. A. Mozart.
È cofondatore e codirettore artistico di MusicaOvunque, progetto musicale attivo da anni a Monza, Milano e Brianza che tra le sue attività include “I Suoni della Natura” (concerti gratuiti all’aperto nel parco di Monza), “Lezioni-Concerto” per le scuole secondarie di I e II grado e il campus estivo “Sovico in Musica” giunto nel 2019 alla sesta edizione.
Ha da poco concluso insieme al pianista Andrea Micucci l’incisione dell’integrale delle opere a quattro mani di Edvard Grieg per l’etichetta italo-giapponese Da Vinci Classics. Il primo volume, uscito nel luglio 2021, è stato presentato nei programmi “Primo Movimento” su Radio 1 e ha ottenuto 4 stelle sulla prestigiosa rivista “Classic Voice”. Il secondo volume è in uscita a fine febbraio 2023. Recentemente si è esibito in duo a Bologna (Auditorium Marco Biagi), Modena (Auditorium Ghiaurov), Cassano D’Adda-Milano (Teatro Tecla), San Bartolomeo Val Cavargna- Como (Teatro Comunale), Roma (Teatro Marcello per “Festival Musicale delle Nazioni”).
È stato speaker a Radio Popolare per i programmi “Apertura musicale” e “Labirinti Musicali” e ha collaborato all’interno della redazione di musica classica per la storia trasmissione “Rotoclassica”. Ha scritto inoltre su Cultweek, magazine di cultura online.
È docente di pianoforte presso il Conservatorio G. Puccini di Gallarate e ha insegnato anche presso il Conservatorio Vecchi-Tonelli di Modena. È docente di musica da camera nel progetto MIT in collaborazione con laVerdi presso il MAC e l’Auditorium di Milano.
ENGLISH
Francesco Di Marco studied at Civica Scuola di Musica in Milan with David Tai and holds a Master’s Degree in Music (with honours) from the Conservatory of Turin with Marina Sc. He also studied at the Varesina Music Academy with the renowned italian pianist Roberto Plano.
He has taken part in many masterclasses in Italy, France, Belgium and Spain with celebrated pianists and pedagogues like Nelson Delle Vigne, Husseyin Sermet, Charles Rosen, Dominique Merlet, Jean Francois Antonioli, Benedetto Lupo, Enrico Pace, Gianluca Cascioli, Pavel Gililov, and Aleksandar Madzar.
Francesco has won several national and international piano competitions: “Città di Maccagno” International Competition, Enrica Cremonesi Competition in Milan, XX National Competition “Riviera della Versilia”, VIII “Città di Asti” International Competition, VII “Rotary per la Musica” National Piano Competition. He also won the Classica Live Competition in 2014.
He has performed for festivals like “Piano City”, “Break in Musica”, “La Villa della Musica 2010” in Milan and “Serate Musicali” – “Mercoledì del Conservatorio” at the Conservatory of Turin. The venues he has performed at include the Vatican Museums in Rome, the Catholic University of Milan, the Reggia di Venaria Reale, the Antichi Molini in Portogruaro and several concert halls in Belgium, France and Spain, including the Salle Cortot in Paris and the Paiporta Auditorium in Valencia. In 2013, he debuted as soloist with the Conservatory of Turin Orchestra playing Mozart’s concerto for two pianos K365.
He has been the founder and the artistic director of the outdoor concerts series in the Parco di Monza “I Suoni della Natura” and the summer campus “Sovico in Musica”, which reached its sixth edition in 2019.
Together with the Italian pianist Andrea Micucci, Francesco recorded Edvard Grieg’s Complete Works for Piano 4-Hands (Da Vinci Classics label). The first recording, released in July 2021, received the attention of music critics. The CD was reviewed by the eminent Italian musical magazine “Classic Voice” and it waspresented in the Italian radio programmes “Primo Movimento” (Rai Radio 3).The second recording is releasing in february 2023. He has recently played in many Italian cities: Bologna (Auditorium Marco Biagi), Modena (Auditorium Ghiaurov), Cassano D’Adda-Milan (Tecla Theatre), San Bartolomeo Val Cavargna- Como (Town Theatre), Rome (Marcello theatre for “Festival Musicale delle Nazioni”).
He worked as a speaker for Radio Popolare (“Apertura Musicale” and “Labirinti Musicali”) and he contributed to the 40–years–old broadcast “Rotoclassica”. He has also written for the online cultural magazine Cultweek.
Francesco holds music lectures in many high schools with the purpose of spreading classical music appreciation within the new generations. He is on Faculty at the G. Puccini Conservatory in Gallarate and he also taught at Vecchi-Tonelli Conservatory in Modena. He collaborates with laVerdi Foundation by teaching to many chamber ensembles at both the MAC and the Auditorium in Milan.