Le regine d’Europa: personalità vocali e compositrici del Belcanto italiano


Do 15 | 15.30 | Progetto Casta Diva

Le regine d’Europa: personalità vocali e compositrici del Belcanto italiano

Musiche di Malibran, Colbran, Patti, Donizetti, Verdi, Rossini

Hyunah Son, soprano

Ilaria Salis, soprano

Giuseppe Matteo Serreli, baritono

Damiano Cerutti, pianoforte

 


Il Conservatorio di Musica “Giacomo Puccini” di Gallarate è lieto di presentare nel contesto prestigioso del progetto ‘Casta Diva’ un percorso di ricerca dal titolo “Il canto d’Arianna: la contemporaneità del virtus mulieris nell’espressione artistica e musicale tra XVIII e XIX secolo”. Con tale prospettiva intendiamo enucleare il femminile in senso tematico, la sua emancipazione, le figure retoriche sottese e la maschera in musica. L’urgenza educativa del Conservatorio ‘G. Puccini’ relativamente a tale concept è quella di riporre massimamente il fulcro del progetto nel coinvolgimento attivo dei protagonisti dell’educazione, ovvero gli studenti con massiva partecipazione in tale circostanza del Dipartimento di Canto. ‘Le Regine d’Europa: personalità vocali e compositrici del Belcanto italiano”: oggetto del programma costituirà parte del corpus di arie di compositrici e primedonne, che, prima cantatrici, inseguito compositrici, hanno consacrato l’arte melodrammatica belcantista di Rossini e del

Belcanto in generale nel XIX secolo, includendo alcuni tra i brani più significativi di Maria Malibran, Giuditta Pasta, Adelina Patti, Isabella Colbran. Speciale urgenza del recital è quello di porre in relazione il femminile con tutte le sue declinazioni espressive: tra le altre, è affascinante esplorarne la connessione tra nature vocali delle primedonne e i riflessi che queste hanno esercitato sulle scritture delle personalità artistiche maschili, di nascente interesse espressivo e tecnico nel contesto del panorama melodrammatico tra ‘700 e ‘900.

Cantatrici, che divengono esse stesse artiste della composizione e della scrittura musicale vocale per loro medesime o per omaggiare le gesta artistiche di letterati, compositori e cantanti.

Andrea Mastroni

“ò su quella scabra pietra donde dominava la piccola, silente radura: volse gli occhi al cielo e intonò Casta Diva… La voce mirabile che era rimasta per tanti giorni inoperosa si sciolse dalla sua gola con un palpito di gioia, in un dolce impeto infrenato. Gli accenti melodiosi sembravano prolungarsi sotto la volta degli alberi, si mischiavano al sussurro dell’acqua, si effondevano tra il soffio dell’aria. La chiusa villa assumeva l’aspetto d’un tempio mentre la commozione invadeva i cuori e faceva salire senza amarezza le lacrime agli occhi. Tra quella cornice d’azzurro e di verde la donna eletta sembrava – ed era – un essere soprannaturale.

Quando scese, conservava nel volto un’espressione dolce e pia tanto che le prime parole d’entusiasmo verso di lei parvero soffuse d’un rispetto religioso. Rapita da un’intima ebbrezza, essa era pervenuta all’assoluta e perfetta comprensione del bello. Natura e arte, cielo e canto, alberi e pietre, sussurro d’acqua e fremito di venti si fusero per lei e con lei in una scena d’immacolata purezza, creando uno di quei momenti sublimi “che sembra dover essere unico nell’intera vita di un artista”.

(Soixante ans de souvenirs, Parigi nel I886, Ernest Legouvé su Maria Malibran)

Didattica

ERASMUS+

5 x 1000

Albo d’Oro

Benedetto Chinaglia

Benedetto Chinaglia, allievo della classe di clarinetto del M° Enrico Maria Baroni,

Deng Fuke

Deng Fuke, allieva della classe di pianoforte del Mº Maria Clementi, si

Samuele Fontana

Samuele Fontana, allievo della classe di chitarra del M° Bonfanti, si è

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